Uranio sulle Orobie - La storia dell’uranio di val Vedello e dintorni

di Camillo Mario Pessina

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ALCUNE COSE CHE BISOGNA SAPERE

Si riportano alcuni estratti di articoli trovati sulla stampa specializzata del settore nucleare per cercare di fare capire ai lettori del sito quante poche cose si conoscano sulla realtà energetica italiana e i grandi costi che le utenze domestiche e industriali devono continuamente sopportare. (Le sottolineature sono personali e non sono presenti nello articolo originale).

 

da : n. 1-2022 della rivista di informazione scientifica e economica: 21mo SECOLO SCIENZA e TECNOLOGIA

Biennale sul futuro – Roma 5 marzo 2022

Dopo mezzo secolo, l’Italia è sempre alla canna del gas

di Ugo Spezia *

Fonti rinnovabili (o quasi...)

…… ”Sappiamo che l’elettricità importata è di origine nucleare; ma la normativa europea e italiana consentono ai produttori esteri (in pratica, alle società di intermediazione che acquistano l’energia all’estero e la vendono in Italia attraverso la borsa elettrica) di certificare l’elettricità importata come se fosse prodotta da fonti rinnovabili, e di incassare in tal modo gli incentivi previsti dalla normativa italiana. Questo meccanismo, che con un colpo di bacchetta magica trasforma l’energia nucleare in energia prodotta da fonti rinnovabili, è regolato (ma sarebbe meglio dire “regalato”) dal DM 31 luglio 2009 sulla “Garanzia di origine” dell’elettricità, figlio della direttiva europea 2009/28/CE.

La normativa vigente sulla garanzia di origine ha l’effetto di trasformare quella che sarebbe per l’Italia una fonte più economica (visto che l’energia nucleare costa meno di quella termoelettrica, fotovoltaica, eolica, etc.) in una fonte costosa al pari delle fonti rinnovabili, incrementando artificialmente l’esborso verso l’estero.

Questo pernicioso meccanismo, oltre che impoverire l’utente elettrico italiano, ha anche l’effetto di alterare sensibilmente le statistiche sulla produzione e sul consumo di elettricità”.

 

Conclusioni

…….“Ogni anno l’Italia importa dalla Francia l’elettricità (di fonte nucleare) equivalente alla produzione di quattro reattori nucleari della massima taglia esistente, e gli utenti elettrici italiani pagano ogni anno ai produttori francesi l’equivalente del costo di una centrale nucleare” .

……“È infine indispensabile restituire al governo centrale competenze di indirizzo del sistema elettrico (ed energetico in generale) e ricostruire un quadro informativo corretto e scevro da preclusioni ideologiche.

Ma di tutto ciò oggi non c’è traccia evidente”.

* Ingegnere e giornalista scientifico, già dirigente industriale, cultore di storia del Veneto.  È autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo.

12 novembre 2022

 

INFORMARSI PER FORMARSI

Nella logica della formazione/informazione della popolazione sui temi della  conoscenza dell’Energia Nucleare, delle Fonti Rinnovabili e le implicazioni climatiche,  da alcuni anni si svolgono presso il Dipartimento di Fisica Nucleare di Milano (INFN) e l’Università degli Studi di Milano dei seminari incentrati sui temi dell'energia nucleare e il relativo confronto con le altre fonti energetiche. Queste iniziative hanno sempre riscosso un notevole successo. Tutti  gli eventi e le pubblicazioni in questo senso sono raggiungibili e scaricabili agli indirizzi sottostanti (*).

http://wwwlasa.mi.infn.it/eventi-workshop/Energia-per-il-Futuro/Energia-per-il-Futuro

http://www.mi.infn.it/~alimonti/press/indexNuclIta.html

* Segnalo  l’”incredibile” informazione tratta nel primo  link soprastante in una comunicazione (21/11/2006) del prof. Ernesto Pedrocchi del Politecnico di Milano sul  tema Clima Globale:  “440 milioni di anni fa, nell’Ordoviciano, il livello  di CO2 era 11 volte più alto che oggi e la Terra assisteva ad una glaciazione”.

 

Per avvicinare i ragazzi alla cultura scientifica, ai temi del nucleare e della radioattività naturale e per far capire loro l’importanza della differenza tra rischio oggettivo e percezione del rischio, INFN ha intrapreso, anche attraverso il proprio Laboratorio di Fisica Sanitaria (Laboratorio LASA di Segrate) un progetto che vede coinvolti ragazzi  delle scuole medie superiori sul tema legato alla misurazione della radioattività naturale partendo dalla misura abbastanza semplice del gas naturale Radon-222.

Sempre con la collaborazione del Laboratorio di Fisica Sanitaria questi concetti sono stati esposti - anche alla gente comune - per due settimane alla manifestazione BergamoScienza. La prossima manifestazione “Avventura nella Scienza” si terrà a Milano la prima settimana del maggio 2011.

I links al sito di INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Sezione di Milano e dell’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Fisica che permettono l’accesso a fondamentali pubblicazioni per i giovani (dovrebbero interessare tutti i docenti delle  scuole secondarie di primo e secondo grado) sono:

http://wwwlabradon.mi.infn.it/Articles

http://wwwlabradon.mi.infn.it

 

Sempre a cura del’ ISTITUTO NAZIONALE di FISICA NUCLEARE di Milano consiglio - a coloro che volessero autonomamente avere risposte certe sulle problematiche legate all’uso pacifico dell’energia nucleare - la pubblicazione sotto titolata raggiungibile cliccando sul titolo stesso:

PRESENTE E FUTURO NELL’UTILIZZO DELLE RISORSE ENERGETICHE NUCLEARI CON UNA VALUTAZIONE DI  RISCHI E BENEFICI: L’ANOMALIA DEL CASO ITALIANO di M. Bonardi 1,2,3 e Flavia Groppi 1,4

Lo studio vuole stimolare l'interesse da parte della classe dirigente e del pubblico non specializzato, verso una conoscenza approfondita sul ruolo pacifico dell'energia del nucleo e vuole sfatare alcuni miti e inesattezze tecnico-scientifiche relativi a tale problematica, spesso artatamente diffusi dai media o da personaggi in malafede per motivi di interesse economico, o talvolta esclusivamente ideologico. Alcuni ambientalisti ed ecologisti fantasiosi, anzichè affrontare seriamente il problema energetico globale, si accaniscono ad ignorare l'esistenza dell'energia del nucleo, con grave detrimento per lo sviluppo dell'umanità e la protezione globale del Pianeta. La protezione dell'ambiente da parte di scienziati seri e rigorosi ha spesso poco a che fare con le prese di posizione ideologiche di movimenti ecologisti e partiti politicamente orientati, anche la parola ambientalismo di grande effetto mediatico, viene utilizzata con spregiudicatezza da questi ultimi.

1) INFN- Sezione di Milano, Dipartimento di Scienze Fisiche, Università di Milano, LASA, Radiochemistry Laboratori, via F.lli Cervi 201, 20090 Segrate, Milano, Italy

2)International Committee of the American Nuclear Society

3)Scientific Secretary of Interdivisional Group of  Radiochemistry and Radiation Chemistry applied to environment, health and industry (GIR), Italian  Society of Chemistry (SCI)

4)A.N.P.E.Q.,  Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati, Italy